LePolveri - micro panificio - - Milano, Città metropolitana di Milano

Arianna L.

Piccolo forno dove poter fare una colazione veloce e tranquilla.
Ho trovato i prezzi un po’ alti per la qualità, nonostante prodotti siano fatti con farine pregiate. Buona la treccia vegana, sapore di cacao e cioccolato fondente deciso ma l’ho trovata un po’ asciutta per i miei gusti, la crema di burro di arachidi era quasi inesistente. Pain au chocolate grande e ben sfogliato ma il burro prevaleva troppo ed il cioccolato dentro era solido e in poca quantità.

Sara C.

Pain au chocolat sfogliato in modo che si senta ogni strato sotto i denti. Caffè selezionato e preparato con cura. Consiglio di provare il pane: si conserva per giorni ed è preparato con farine profumate e virtuose. Ha superato le nostre aspettative!

Francesca R.

No dai è uno scherzo. Sono due volte che vado ed entrambe è un’esperienza terribile:
1. servizio: è sabato mattina, entro nella PANETTERIA, aspetto davanti al bancone per prendere il pane (scema io che pensavo che il core business fosse la panetteria ma va Bhe). Rimango 5 minuti ad aspettare interdetta intanto che l’unica persona presente - il sabato mattina! - fa caffè e cappuccini. Ma la cosa assurda è che non mi dice manco “ciao” (non mi saluta) / “scusa faccio i caffè” / “arrivo eh, dammi un minuto” … nulla.. non incrocia volutamente neanche il mio sguardo. È ridicolo perché veramente era a 60 cm da me.
2. Pane: scuola Longoni ….. mmmmm … si però anni luce dal maestro. Pane poco lievitato, gnucco, pesante e davvero tanto acido.
3. Luogo: allora io capisco il “back to basics” / tornare all’essenziale, ma non si può pensare che mensole storte, pallet buttati lì a caso siano graziosi. Cioè un minimo di cura al dettaglio, attenzione alle cose, soprattutto se semplici e basiche, serve. Anche da queste cose passa il rispetto per le persone che entrano in negozio.

Insomma un “NO” su tutti i fronti. La panetteria e l’arte bianca sono altro a mio parere. Peccato!

Gino O.

Volevo comprare del pane, entro e sembra un circolo di esistenzialisti. Lentezza esasperante nel servizio, con ausili tecnologici che col pane non ci azzeccano minga trop.... Mi viene dato il pane come se si trattasse di un neonato delicato e fragile. Chissà che bontà, immagino.... vado a casa per mangiare e .... non è affatto buono. L'antitesi di un panificio come piace a me. Adios.

Virginia C.

Servizio prettamente da asporto viste le esigue dimensioni del locale. Prodotti molto buoni, ottima qualità del prodotto ma a prezzi piuttosto elevati per essere comunque un panificio da asporto.. da provare! Ma una volta basta e avanza

Broaden Y.

Parto dicendo che ho provato solo la colazione, quindi sulla parte salata non posso giudicare.
Il panificio apre alle 9:30 e noi siamo andate alle 11 ma la scelta era abbastanza limitata, dunque ho preso una semplice brioche liscia con il tuppo.
Brioche buona, niente di eccezionale ma mi è piaciuta. Il problema è secondo me il prezzo: 2,50€ per una brioche semplicissima (neanche grande) secondo me sono troppi a prescindere dalla qualità alta dei prodotti.
Non ho preso il caffè ma da quel che ho capito il prezzo va in base al peso.
Sicuramente la qualità c'è e il pane è probabilmente molto buono dato che ho visto un bel po' di gente fare la fila solo per quello.

Fede R. S.

50 mq, soffitto affrescato, forno, impastatrici a vista e Aurora. Questo è Le Polveri!! Un “nuovo” concetto di panificio, nato dalla passione che Aurora ha per la panificazione. Giovane, bella, super simpatica, ha una laurea in chimica e un brevetto in metodologia di concia, ma lei dalla mattina alla sera vuole solo impastare. Dopo diverse esperienze, dalla scuola di Molino Quaglia, a Davide Longoni, Al Pont de Ferr e diverse bakery londinesi, decide di trovare il suo “posto” in questo mondo fantastico che è la panificazione con Le Polveri, tanto desiderato e sperato.
Da Le Polveri se pensate di trovare i soliti impasti e forme, vi sbagliate alla grande! Aurora sperimenta di continuo e vi conquisterà con le baguette (che si assottigliano alle estremità), farina monococco, di segale, tipo “1”, con germogli, semi di chia, zucca, sesamo, nocciole, mandorle e…addirittura cacao!!
Non solo pane perché nella sua produzione ci sono le granole (frutta secca e cioccolato), i biscotti alla frolla nelle varietà frolla montata al limone, cacao, sale Maldon e rosmarino, arancia, grano arso e farina integrale. Nel fine settimana, invece, sperimenta sempre qualcosa di dolce come i pan brioche alla cannella o limone e timo e i cardamon buns (nella versione piccola o grande). Da non dimenticare uno dei suoi must, la Pala, una focaccia bassa che condisce con ingredienti che variano giornalmente, a seconda della disponibilità.

Alfio

Dopo la laurea in chimica e qualche anno speso nella ricerca, Aurora Zancanaro si innamora della panificazione e, dopo avere frequentato corsi e fatto esperienze sul campo, quattro anni fa apre, non lontano dalla basilica di S.Ambrogio, Le Polveri, il suo “micro panificio”, uno spazio di soli 50 mq. suddiviso tra il laboratorio vero e proprio e il banco vendita. E in breve tempo Le Polveri trova il suo spazio all’interno della “nouvelle vague” del pane a Milano, avviata alcuni anni fa da Davide Longoni (che abbiamo già recensito). Aurora non propone solo pane (uno dei migliori di Milano) realizzato, in diverse versioni, con il suo lievito madre e farine di piccoli produttori italiani, ma anche focacce, dolci lievitati e biscotti. Tutti di grande qualità e personalità. In questo periodo si trova anche il panettone (solo su prenotazione).